Presentata la squadra italiana che gareggerà al Bocuse d’Or 2013

Mancano cinque giorni ai mondiali del Bocuse d’Or, che si svolgono a Lione all’interno del Sirha (Salon Mondial Restauration e Hôtellerie) il 29 e 30 gennaio prossimi.  Alfio Ghezzi, insieme alla squadra che porta la nostra bandiera, è pronto sfidare i suoi concorrenti e a mettere in gioco l’originalità, il gusto e la tradizione della cucina italiana.  I finalisti in gara sono ventiquattro: risultato di un processo di selezione durato 18 mesi con 56 concorsi nazionali e 3 continentali (America Latina, Asia ed Europa). A giudicarli i 24 presidenti dei Paesi partecipanti. Quest’anno il presidente d’onore del Bocuse d’Or è l’italiano Enrico Crippa, del ristorante Piazza Duomo Alba, insignito di recente della terza stella Michelin.

La squadra di casa nostra, presieduta da Giancarlo Perbellini, patron dell’omonimo ristorante di Isola Rizza (Verona), è composta dal giovane commis Sebastiano Cont, dall’allenatore Frederic Garnier, a cui si aggiungono la promotion manager Daniela Nezosi, direttrice dell’Accademia del Gusto, la designer Ylenia Agate e il fotografo Paolo Chiodini dello studio Phototecnica.

Per un mese l’intero staff si è allenato per 5 ore e 35 minuti al giorno – lo stesso tempo previsto per la competizione –  sperimentando gli abbinamenti più consoni alla tradizione e al gusto italiano e poi traducendoli in una ricetta. Il risultato è stata la creazione del piatto di carne che ha come ingrediente fondamentale il filetto irlandese accompagnato da prodotti tipicamente italiani: i pomodori del Piennolo, le olive taggiasche, la salsa all’italiana e guarnito da tre preparazioni che prevedono polenta, Trentingrana e Barolo.

Il piatto di carne viene presentato su un vassoio di acciaio e plexiglass che riproduce i giardini all’italiana, ispirato da un’idea dello stesso Ghezzi e realizzato dalla mano creativa della giovane designer Ylenia Agate. Nello specifico il giardino riprodotto rievoca quello della Reggia di Caserta.

Per la ricetta di pesce quest’anno il concorso ha introdotto una novità: ai due ingredienti obbligatori, astice e rombo, si devono aggiungere prodotti stagionali scelti al mercato il giorno prima della competizione. Su questa preparazione quindi tutto resta segreto.

A Lione, in qualità di supporter, saranno presenti i ragazzi dell’Alta Formazione Professionale e della classi IV dell’Istituto CFP ENAIP di Tione, scuola in cui insegna Alfio Ghezzi, accompagnati dalla coordinatrice la  professoressa Laura Fratton. La squadra italiana è sostenuta da Promozione del Territorio e dai partner: Cantine Ferrari, Bord Bia, Sorgiva,  Cat Ascom con Accademia del Gusto, Icar e Studio Phototecnica.

LA SQUADRA

Il team italiano che parteciperà alla finale del Bocuse d’Or a Lione

Lo spirito di squadra nasce e si sviluppa sulla base di una conoscenza profonda, della condivisione di un obbiettivo, di una passione comune. Ciò che contraddistingue i componenti del team italiano è un profondo amore per la cucina, ma soprattutto per gli elementi che la compongono: i sapori, i profumi, i colori dei prodotti del nostro territorio. Il candidato Alfio Ghezzi, il coach Frederic Garnier, il commis Sebastiano Cont, condividono questa passione e con tenacia perseguono l’obiettivo di presentare al mondo intero i prodotti che amano. Un traguardo ambizioso che ben si sposa con la filosofia del presidente Giancarlo Perbellini, della promotion manager Daniela Nezosi, della giovane designer Ylenia Agate del fotografo, Paolo Chiodini, e del promotore Promozione del territorio insieme ai partner: Bord Bia, Cantine Ferrari, Icar e Surgiva.

 

Il presidente dell’equipe: Giancarlo Perbellini

Giancarlo Perbellini è lo chef patron dell’omonimo ristorante ”Perbellini” di Isola Rizza. Cresciuto in una famiglia di noti pasticceri, costruisce il suo percorso professionale presso rinomati ristoranti italiani e francesi. Nel 1989 apre il proprio ristorante e nel 1992 è subito premio: “Chef Europeen du Poisson”, a testimonianza di una vocazione per le sottili alchimie del mare. Nel 1996 gli viene attribuita la prima stella Michelin. Nel 2002 gli viene riconosciuta la seconda stella.

Il candidato: Alfio Ghezzi

Trentino di Tione, classe 1970, ha appreso l’arte della cucina da due grandi maestri: Gualtiero Marchesi e Andrea Berton. Con il primo lavora all’Hosteria dell’Orso a Roma e al Casinò Les Princes di Cannes, del secondo è invece sous-chef da Trussardi alla Scala a Milano. “Esperienze fondamentali per la mia formazione”, spiega lo chef della Locanda Margon. “Se grazie a Marchesi ho appreso uno stile di cucina semplice basato sul rigore formale, sull’essenzialità e sull’equilibrio, Berton mi ha dato una visione complessiva del ristorante e insegnato l’importanza della precisione”.

Il commis Sebastiano Cont

Il giovane Sebastiano Cont nasce a Trento nel 1995 e al momento della scelta scolastica ha subito le idee molto chiare. La sua passione per la cucina e le sue innate predisposizioni al lavoro in team e alla comunicazione lo spingono verso l’istituto alberghiero. Sebastiano sta frequentando l’Istituto Professionale di Formazione Alberghiera (I.F.P.A) di Rocegno Terme, eppure consapevole del fatto che l’esperienza possa incrementare le sue doti e permettergli di acquisire le competenze tecniche necessarie per arrivare al successo, lavora in locali prestigiosi del suo territorio, fra questi la Locanda Margon, diretta dall’abile Alfio Ghezzi.

Il coach Federic Garnier

Frédéric GARNIER si diploma al Lycée hôtelier « Simone Weil » di Dijon e compie il suo apprendistato a Hôtel de la Poste a Saulieu e a Les Gourmets, 1 stella Michelin a Marsannay la Côte. La sua esperienza matura alla corte dei più grandi maestri della cucina internazionale. Dal 2009 lavora con lo chef Alain Ducasse, fra i più rinomati chef contemporanei e portavoce della cucina francese nel mondo con diversi ristoranti. In particolare Frédéric nell’Alain Ducasse Entreprise, ha ricoperto e ricopre i seguenti ruoli:

Chef de cuisine del Ristorante « MC2 » a Monaco. Sous-chef del ristorante « Lasserre », due stelle Michelin a Parigi. Sous-chef del ristorante « Bar & Bœuf », una stella Michelin a

Monaco. Chef de cuisine al ristorante « La Réserve de Beaulieu », due stelle Michelin a Beaulieu-sur-Mer

 

La promotion manager Daniela Nezosi

E’ responsabile dell’area formazione e sviluppo dell’Associazione Commercianti di Bergamo e dal 2004 è direttore dell’Accademia del Gusto, scuola di alta cucina. L’Accademia rappresenta il coronamento degli sforzi e della professionalità acquisita nel settore della formazione dall’Ascom – Confcommercio di Bergamo, che da tempo è attiva nella promozione della cultura della “buona tavola”. La struttura è dotata di strumenti e attrezzature d’avanguardia e annovera nel suo staff docenti i più alti nomi della ristorazione italiana.

 

L’Associazione Promozione del Territorio

Promozione del Territorio, con i sette soggetti che la costituiscono: Camera di Commercio di Bergamo, Provincia di Bergamo, Comune di Bergamo, Confindustria Bergamo, Ascom Confcommercio Bergamo, Ente Fiera Promoberg e Bergamo Fiera Nuova, nasce con l’intento di valorizzare il patrimonio e l’arte della cucina e dell’enogastronomia italiana.Con l’Associazione Promozione del Territorio, il pubblico e il privato si uniscono per nobilitare due tasselli importanti dell’economia nazionale: l’alta ristorazione e la filiera agroalimentare. La filosofia sottesa alla nascita dell’associazione è dunque quella di uno sviluppo continuo, da raggiungere attraverso gli strumenti dell’eccellenza, della qualità e della crescita, strumenti di cui il presidente Carlo Spinetti, diventa portavoce a livello nazionale e internazionale.

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Vincitore Bocuse d’Or

Vincitore Bocuse d'OrBocuse d’Or Italia:
vince Alfio Ghezzi

Bergamo, 21 febbraio 2012. E’ Alfio Ghezzi il vincitore della Selezione Italiana del Bocuse d’Or. Lo chef trentino ha gareggiato ieri all’Accademia del Gusto e oggi è stato proclamato portabandiera della cucina italiana alle Selezioni Europee del prestigioso concorso.

Ghezzi è dal 2010 chef della Locanda Margon di Trento, il ristorante delle Cantine Ferrari, che nel 2011 ha conquistato il primo riconoscimento dalla prestigiosa Guida Michelin. Classe 1970, ha il diploma di cuoco e di tecnico delle attività alberghiere; è stato commis di cucina e chef di partita in prestigiosi alberghi di rinomate località italiane. Dopo alcuni anni dedicati all’insegnamento, ritorna all’originale vocazione di chef e apprende l’arte da due grandi maestri quali Gualtiero Marchesi e Andrea Berton. Con il primo lavora all’Hosteria dell’Orso a Roma e al Casinò Les Princes di Cannes, del secondo è invece sous-chef da Trussardi alla Scala a Milano.

I due piatti presentati sono stati: per la carne Pollo di Bresse tartufato, parfait di fegatini nocciole e corniole, raviolo di ricotta, fave e piccola finanziera “come una patata” profumata al limone, croccante fuori e morbida dentro” e per il pesce Sogliola al vapore e salsa olandese di uova di trota, gambero grigio, daikon, melanzana affumicata e polvere di olio al rosmarino, carciofi e alette di  sogliola alla soja e rafano, fegato di salmerino, amaranto, carota e frutto della passione.

«Questa vittoria è una grande soddisfazione e ringrazio tutti coloro che mi hanno aiutato ad ottenerla a partire dai miei ragazzi – dichiara subito dopo la proclamazione il vincitore –. Ora mi attende un mese di dura preparazione e ciò significa tempo da dedicare all’allenamento e di conseguenza più lavoro da affidare ai miei ragazzi in cucina. Il desiderio è quella di arrivare il più avanti possibile nella graduatoria europea. Sono motivato e ambizioso e spero di poter dare soddisfazione a tutti».

La selezione Europea si svolge a Bruxelles il prossimo 21 marzo, dove il vincitore italiano gareggerà con i miglior chef europei.

«Speriamo di raggiungere una buona posizione – afferma Giancarlo Perbellini, presidente del Concorso e chef dell’omonimo ristorante di Isola Rizza a Verona –. Le condizione ci sono tutte. Ora ci aspetta un duro mese di allenamento, ma sarà coadiuvato da un buon gioco di squadra. I sette chef che hanno partecipato alla giuria si sono messi a disposizione e ciascuno di loro adotterà una delle guarnizione che completano i piatti, in modo da aiutare Ghezzi ad arrivare ben preparato a Bruxelles».

Un lavoro di squadra che vede impegnati i migliori chef della ristorazione italiana che oltre a Perbellini sono Enrico Cerea (Presidente di Giuria Ristorante Da Vittorio – Bergamo – 3 stelle Michelin), Andrea Berton (Ristorante Trussardi alla Scala – Milano – 2 stelle Michelin), Alessandro Breda (Ristorante Gellius – Oderzo TV -1 stella Michelin), Davide Oldani (Ristorante d’O – Cornaredo MI – 1 stella Michelin), Antonella Ricci (Ristorante Al Fornello da Ricci  – Ceglie Messapica BR 1 stella Michelin) e Giovanni Santini (Ristorante Dal Pescatore – Runate, Canneto sull’Oglio MN – 3 stelle Michelin).

 

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Convegno “Formaggio Italiano” – 21 febbraio 2012

Bergamo Cucina Italiana
a cura dell’Associazione Promozione del Territorio
in collaborazione con il Network Sviluppo Sostenibile

presenta

CONVEGNO

FORMAGGIO ITALIANO
il sapore del territorio incontra la qualità e vince nel mercato

martedì 21 febbraio 2012, ore 10.00-13.30
Centro Congressi Polo Fieristico, Via Lunga, Bergamo


PROGRAMMA

ore 9.30 – Registrazione dei partecipanti

ore 10.00 – Apertura dei lavori
CARLO SPINETTI, Presidente Associazione Promozione del Territorio

ore 10.15 – Segno positivo per l’export dei formaggi italiani
ANTONIO AURICCHIO, Vice-Presidente Assolatte

ore 10.30 – Tracciabilità, qualità e innovazione nella filiera lattiero casearia italiana. L’importanza della formazione
GIORGIO GIRAFFA, Direttore Centro Ricerca per le produzioni foraggere e lattiero-casearie Lodi

ore 10.45 – Il formaggio nella realtà imprenditoriale italiana:  dimensione di impresa e creatività a supporto della tipicità e dell’esclusività del prodotto italiano
Massimo Taddei, Caseificio Taddei srl
Guido Zanetti, Zanetti SpA
Francesco Maroni,Latteria Sociale Branzi

Ore 11.25 – «Abbellimento» o piatto forte? Il formaggio tra ricchi e poveri nella cultura gastronomica italiana
MASSIMO MONTANARI, Professore di storia e cultura dell’alimentazione, Università di Bologna, Direttore del Master Internazionale di “Storia e cultura dell’alimentazione” presso l’Università di Bologna, membro del Comitato Scientifico di EXPO 2015 per il tema “Storia e cultura dell’alimentazione”

Ore 11.45 –  Il formaggio nella Cucina Italiana di Qualita’
PAOLO MASSOBRIO, giornalista

Ore 12.00 – Quattro lame per quattro formaggi
GIAN FRANCO GASPARINI, designer, Architettura della Comunicazione

Ore 12.15 – Saluti e conclusioni
CLAUDIA SARTIRANI, Assessore alla Cultura Comune di Bergamo

Ore 12.30 – Presentazione del vincitore della selezione italiana per l’edizione 2013 del Concorso Mondiale di Chef “Bocuse d’Or”
partecipano
CARLO SPINETTI, Presidente Associazione Promozione del Territorio
PAOLO MALVESTITI, Presidente Camera di Commercio di Bergamo
LUIGI TRIGONA, Segretario Generale Ente Fiera Promoberg
GIANCARLO PERBELLINI, Presidente Concorso Bocuse d’Or Italia

Saranno presenti i tre finalisti italiani al Concorso Bocuse d’Or Italia. Tra loro il candidato che rappresenterà l’Italia al Concorso europeo in Belgio nel 2012 e al Concorso mondiale in Francia nel 2013. Il nome del candidato prescelto sarà annunciato per la prima volta in questa sede.

Ore 13.30 – Aperitivo con degustazione a sorpresa

Moderano:
GUIDO VENTURINI, Direttore Generale Confindustria Bergamo
CRISTINA RAPISARDA SASSOON, Coordinatrice Network Sviluppo Sostenibile

Confermare la partecipazione a info@networksvilupposostenibile.it

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